Nanotecnologia e nanobiotecnologia

La nanotecnologia si occupa di strutture più piccole di un decimillesimo di millimetro. La nanobiotecnologia si occupa invece dello sfruttamento della nanotecnologia nel settore delle scienze della vita. Esiste anche l'applicazione opposta, ovvero l'impiego di materiali biologici o di genotipi per la realizzazione di nanosistemi tecnici.

Le prime ricerche tossicologiche dimostrano che le nanoparticelle possono essere nocive per l'uomo e l'ambiente. L'utilizzazione di nanoparticelle di sintesi deve perciò basarsi sul principio di precauzione. Secondo una perizia commissionata dalla CENU, l'onere della prova relativo alla non pericolosità delle particelle di sintesi (non legate) incombe ai produttori quando esistono validi motivi per ritenere che queste particelle, in determinate circostanze, possono danneggiare gravemente l'uomo e l'ambiente.

Inoltre nella collana "Beiträge zur Ethik und Biotechnologie" (in tedesco):

Nanobiotechnologie ? Eine ethische Auslegeordnung, 2006.

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Ultima modifica: 06.11.2018